Sono perplesso

basettun, 07/06/2009 18.50:

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Cari ragazzi, sono demoralizzato a causa della scarsa partecipazione dei nostri tiratori alle attività sportive del club. Su oltre 200 iscritti, alla gara di oggi eravamo solo 20. Che delusione!
Sto lavorando per il nostro club, sapete quanto, sono sempre a disposizione di tutti, cortese con tutti, pronto a soddisfare ogni richiesta e a trasformare in opere concrete ogni suggerimento. Sto costruendo un poligono di tiro che fra qualche anno sarà il migliore in tutto il meridione, con linee di pistola, fucile, carabina a 100 metri e tutte le comodità che si possono desiderare.
Certo sono anche duro e faccio rispettare i regolamenti e le norme di sicurezza, e credo di essere apprezzato anche per questo, dato che nessuno vorrebbe frequentare un poligono di tiro dove si può rischiare l'incidente.
So pure che alcuni tiratori non meritano un livello così alto di professionalità, non la capiscono nemmeno, e per alcuni sarebbe più opportuno frequentare le fiumare e sparare lattine e bottiglie. Ma so accogliere tutti, dal più ignorante al più colto, dal più sportivo al più gretto.
Un club sportivo è una piccola comunità che si regge con il contributo economico di tutti e con il sostegno morale, con l'entusiasmo, con la partecipazione attiva a tutte le attività che vi si svolgono. Perciò mi sarei aspettato una partecipazione entusiastica alle gare, che servono non tanto per fare cassa e poter costruire le opere necessarie, ma come momento di aggregazione, di scambio di opinioni, di conoscenza fra soci, di amicizia.
Invece siamo rimasti solo in pochi a frequentarci, a ridere e scherzare insieme, a sfidarci per scherzo e per sport, a metterci in gioco senza timore di fare quelle che sento definire "brutte figure", proprio da coloro i quali non partecipano alle gare per non farle e invece le fanno proprio perchè non partecipano alle gare.
Oggi hanno fatto una brutta figura tutti quei tiratori che, pur potendolo fare, non hanno partecipato alla gara, una brutta figura che i presenti hanno colto e criticato, una brutta figura, soprattutto con Basettun che meriterebbe più rispetto e più riconoscenza e riconoscimenti morali per il lavoro che sta facendo.

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EMANUELE-69, 07/06/2009 22.40:

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Antonio, io penso che in questo sport quelli che vanno al poligono solo per cazzeggiare smettono presto di sparare.
Fare bella mostra di armi costose e blasonate, se non pendono dal cinturone di un tiratore serio e' una cosa inutile.
Ricordati di una cosa: Tiratori, intendo quelli Con la T maiuscola ne abbiamo pochissimi.
Frequento i poligoni dall'età di 11 anni e di gente che fa solo un gran rumore ne ho vista tanta.
I Tiratori, quelli con le palle, si vedono solo in gara, mai dico MAI in allenamento.
La prima cosa da imparare iniziando a svolgere questo sport e' il motto dell'IPSC cioé:
DILIGENTIA VIS CELERITAS!!!!!!!!!!
La seconda cosa e' ESSERE UMILI!!! c'è sempre uno più bravo di te! da cui si può imparare qualcosa.
Buon tiro a tutti
Emanuele Commisso

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Carmen..., 08/06/2009 12.50:

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Le sfide e il confronto, anche amichevole e fatto per sport, ci aiuta e ci sprona a fare di meglio, è necessario però affrontare le gare con umiltà e con la consapevolezza che bisogna anche e sopratutto saper perdere, accettare quindi i propri limiti, imparare a conoscerli per poterli superare e spostarli sempre un pò più avanti. Siamo sempre in quotidiana crescita in tutti i campi e come tali non finiamo mai di imparare. Per mantenere la mente attiva, sveglia e positiva bisogna sempre avere un obiettivo da raggiungere e raggiunto quello trovarne un altro e poi ancora un altro…..migliorare se stessi sempre e comunque!
Le gare servono a questo, a scoprire se il traguardo personale è stato raggiunto per poter passare a quello successivo. L’importante è non porsi degli obiettivi troppo distanti e irraggiungibili, perché l’eccessiva fatica per raggiungerli potrebbe farci desistere……un pò per volta e a piccoli passi.
Vuoi mettere poi in gara l’ebbrezza dell’adrenalina ….. la tensione ……. la concentrazione ……. l’orgoglio di aver fatto qualcosa di positivo, di aver salito un gradino, …….
e se si perde e si arriva ultimi si è orgogliosi comunque perché si è avuto il coraggio di partecipare e di mettersi in gioco……
Avere l’audacia di fare e non solo di stare a guardare! Questa si che è Vita!

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