A costo di sembrare noioso ci tengo a precisare che non intendo ostentare alcuna professionalità che, ne sono certo, non ho. Semmai il problema che mi pongo riguarda il rapportarmi con voi su certi argomenti, dato che molti di voi siete maestri in ogni campo.
Aggiungo di non avere particolari doti, per così dire, "divulgative" che, associate ad una forse non sufficiente padronanza della lingua e alla mia proverbiale mancanza... di pazienza, mi porteranno magari ad incasinarvi. Comunque ci provo. Gli argomenti saranno quelli che mi verranno in mente volta per volta, magari mi aiuterete voi con qualche appunto o semplice domanda.
Cannocchiale...noi ce lo immaginiamo come un solido strumento da strapazzare. In realtà esso è piuttosto delicato e mal sopporta le torsioni laterali. Ecco l' argomento di cui parlavo, ma...allora come si monta senza indurgli nocive trazioni laterali? Il montaggio degli anelli pivottanti (fissi) va effettutato NON utilizzando il cannocchiale come leva (meno infrequente di quanto non possiate sospettare) ma con una chiave che, ovviamente, non lasci segli sull' anello stesso. Personalmente uso una "poli-grip", cioè una chiave regolabile della Knipex con ganasce lisce e parallele con la quale ruoto gli anelli nella posizione dovuta. Poi, ed è il passo più importante, verifico l' ortogonalità utilizzando una "barra guida", cioè una barra di metallo dello stesso diametro del cannocchiale, con cui verifico attentamente eventuali piccoli aggiustamenti da fare. Alla prossima e grazie della vostra fiducia>>>>Tg