Re: limiti di fucili e cartucce commerciali
basettun, 21/01/2009 20.04:
Il tiro a palla col fucile oltre i 100 metri è considerato, dagli esperti di balistica, ben al di là di ogni limite dei fucili a canna liscia. Il motivo è che la canna liscia, essendo priva di rigature, non può imprimere al proiettile quella rotazione che è necessaria per mantenere la traiettoria e quindi la precisione. A questo handicap, le fabbriche di proiettili hanno ovviato parzialmente e spesso in modo del tutto inefficace, disegnando nervature sui proiettili stessi in modo che, in teoria, sia l'aria ad imprimere una rotazione alla palla.
Sappiamo che ciò spesso non avviene o avviene in modo talmente impreciso da vanificare il principio costruttivo.
Ma i tiatori reggini sono riusciti nella sfida, e dico reggini perchè (credo) in nessuna altra parte d'Italia si pratica un tale tipo di sport, spostando i limiti di armi e cartucce dai 50 metri tradizionali e ragionevoli, ai 150 metri ed oltre, riuscendo a colpire con costanza e precisione accettabili, un bersaglio di dimensioni 20x20 cm.
Certo non con fucili e cartucce commerciali.
Leggo con piacere,la nuova disscussione sul tiro a palla con il fucile a canna liscia.Premetto,che io sono nuovo a questa esperienza,e che ho cominciato da pochissimo la ricarica,che e' la parte piu' importante,naturalmente dopo del "tiratore", e del fucile debitamente adattato, con tacca di mira e mirino(e vari bilanciamenti.Ho avuto gia' qualche piccola soddisfazione nel colpire quella fatidica mattonella,a circa 130,e vi assicuro non e' semplice,anche perche' non si usa una classica carabina magari in appoggio e con ottiche "lunari".Sono entusiasta che a Reggio,e in particolar modo nel nostro poligono di Pentimele,ci sia questa possibilita' di potere effettuare tale disciplina che vi garantisco e' stupenda.
Doublem