Una delle operazioni più importanti, che si deve imparare ad eseguire nel modo corretto, è l’estrazione della pistola. All’inizio è opportuno eseguirla al rallentatore. Al momento del beep entrambe le braccia del tiratore devono compiere il medesimo movimento fino alla cintura. Da lì prenderanno direzioni diverse, la mano forte impugnerà la pistola e la mano debole avanzerà fin davanti all’ombelico e poi un po’ più sopra e in avanti fino ad incontrare la mano con la pistola. Se questi movimenti sono effettuati in modo sincronizzato, le due mani s’incontreranno davanti al petto dove si completerà l’impugnatura e si indirizzerà la pistola sul bersaglio.
Se la mano debole è in ritardo, occorrerà più tempo per andare in punteria, e nel tiro dinamico il tempo è determinante.
E’ importantissimo che la pistola venga estratta SOLO SE E’ IMPUGNATA BENE, perciò nell’impugnatura è concesso perdere anche un secondo pur di impugnare nel modo corretto. Una pistola impugnata bene fin dall’inizio consentirà buone ripetizioni dei colpi, al contrario, una pistola impugnata male costringerà il tiratore a correzioni durante il tiro, con perdita di precisione e di velocità.
Al momento dell’impugnatura, la mano deve allargarsi e appoggiarsi il più in alto possibile sull’elsa della pistola, il pollice deve adagiarsi sulla sicura esterna (standard e open) e abbassarla durante l’estrazione, l’indice dovrà essere allineato col ponticello del grilletto ed inserirsi solo quando la pistola avrà superato i 45° verticali. Anche in pistole production con leva esterna della sicura, il pollice deve appoggiarsi sulla leva e premere in basso.