Ciao Carmen, volevo dirti che hai fatto bene a chiarire che il fantasyclub è una tua iniziativa e conoscendo Paolo, mai e poi mai, si sarebbe prestato ad una tale complicità. Condivido pienamente il tuo pensiero sul difficile cammino degli artisti ed a tal proposito mi sento di asserire che gli artisti sono persone "SPECIALI" non comuni e, di conseguenza, pensano ed agiscono più velocemente rispetto a noi. Ecco perchè la loro valenza, spesso, viene riconosciuta dopo la loro morte, proprio perchè CREANO delle OPERE che possono essere comprese, capite ed apprezzate molto dopo, cioè quando la mente comune li raggiunge, ma è troppo tardi.
Considerato che, come ben tu dici, non si vince nulla cerchiamo di affrettarci e proviamo, non dico a raggiungere Paolo, ma a fare tesoro delle opere meravigliose che ci offre.
Ti saluto caramente, Gabri.
P.S. Le accuse di sviolinate non mi fanno paura, anzi mi caricano.