Trasporto di armi comuni da sparo

La circolare citata, dalla quale ho estratto le parti più significative che possono interessare i tiratori, specifica che il trasporto di un'arma è il trasferimento della stessa da un luogo ad un altro come oggetto inerte e non suscettibile d'uso, in assenza quindi della pronta disponibilità che ne caratterizza il porto. Il Ministero non detta dei criteri oggettivi circa i sistemi di trasporto, perciò tale valutazione dipenderà dal giudizio delle forze dell'ordine che devono vigilare e, male che vada, dal pronunciamento di un tribunale.
Ecco perciò che diventa necessario adottare, durante il trasporto, degli accorgimenti per scongiurare ogni eventuale contestazione.
NORME DI BUON SENSO (secondo basettun):
Il tiratore che frequenta un poligono di tiro, percorrerà quelle strade che portano al luogo senza intraprendere percorsi diversi da quelli che sono necessari.
L'arma sarà trasportata scarica dentro il suo contenitore (valigetta o borsa) ed anche i caricatori saranno scarichi. La valigetta, inoltre, sarà posta nel bagagliaio dell'auto e non sul sedile accanto.
Le munizioni saranno trasportate anch'esse in un contenitore, ma non in quello che già contiene l'arma, per fugare ogni possibile dubbio.
Così facendo gli agenti delle forze dell'ordine non avranno alcun motivo per dubitare della nostra buona fede.
Anche se non è prescritto dalla legge, è buona norma portare con sé copia della denuncia dell'arma, eviteremo così perdite di tempo.
Basettun consiglia a tutti di collaborare di buon grado con gli agenti che ci controllano, per agevolare il loro servizio e per continuare a divertirci in santa pace.
Altra sana abitudine è quella di portare sempre con sé copia della circolare citata e di proporne la visione in caso di dubbi.