Cara Batterfly,
dopo un po’ di tempo, noto, con piacere, che ti si rilegge sul forum
e, con maggiore piacere posso affermare che, condivido il tuo pensiero
riguardo le emozioni che appartengono solo a se stessi.
Noto che apprezzi le mie descrizioni e le mie considerazioni
sulle opere di Paolo che amo commentare e, sinceramente
lo farei più spesso se, non avessi il timore di annoiare gli
iscritti con le mie riflessioni; ma i miei studi, sia
superiori che universitari, sono stati orientati su discipline classiche per
cui mi trovo divinamente a mio agio quando, Paolo mi dà l’ opportunità di
spaziare in tale campo. Spero solo di non risultare al lettore una persona
“monotematica”, anche se mi rendo conto di concentrarmi quasi
esclusivamente sul commento dei racconti e dei dipinti di Paolo. Ammetto
di essere affascinata dalla letteratura ed ammaliata dall’ arte, le mie due
grandi passioni. La mia formazione culturale, come già detto, è frutto
di studi classici, mentre il lavoro che svolgo mi orienta verso altre vie, infatti
frequento il poligono di tiro solo perché il ruolo me lo impone, e quando posso non perdo l’ occasione
di tuffarmi tra i meandri dei saloni di una galleria d’ arte.
Queste mie passioni sono state il collante dell’ amicizia che mi lega a Paolo.
Spero che i miei interventi non vengano considerati banali o senza senso
ma è un rischio che, secondo me, corre solo chi non ha amore per le arti o peggio ancora chi non sa emozionarsi.
Un caro saluto.
Gabriella
[Modificato da Gabriella.75 01/11/2009 16:23]