E la fiaba…continua!
Troppe decorazioni, troppa enfasi, troppe parole inutili.
Troppa gente in giro per le strade: confusione e chiasso al posto del silenzio e della tranquillità.
Troppi regali e troppo poco tempo, sempre e comunque, sia per noi stessi, sia per le persone che amiamo.
Il chiasso e l’inutile fragore del mondo si contrappongono alla povera e infreddolita fiammiferaia, in una strada da sola e schivata da tutti i passanti.
Il contrasto della povertà e della sontuosità, della luce e dell’oscurità è presente, purtroppo, anche nei “presepi”: mangiatoie umilissime e angeli sfolgoranti, il bambino avvolto in semplici fasce e i genitori vestiti con manti, abiti, copricapo di squisita fattura. Ma c’è anche una statuetta che non manca mai: lo stupito. Quello che guarda al mondo con lo stupore di chi non capisce bene cosa stia succedendo. Che cosa c’è di cui stupirsi?
Forse qualcosa c’è: “La crudeltà della storia”, come commenta Paolo, ed io aggiungo “Le bugie della Chiesa”.
Grazie Paolo per avermi dato lo spunto per una sana e profonda riflessione di fine anno.
Ti voglio tanto bene
Gabriella.
Buon Anno.
[Modificato da Gabriella.75 31/12/2009 20:32]