00 29/01/2009 20:02
Tecnica e prodotti
La pistola va pulita dopo ogni seduta di tiro. Va smontata nelle parti principali, carrello, canna, fusto, molla di recupero, asta guidamolla e chiavistello. Va inumidita con olio per armi e lasciata macerare per 5 minuti, quindi si pulisce con un panno o un tovagliolo aiutandosi con un giravite nelle parti più piccole (guide di scorrimento del carrello, unghia dell'estrattore, faccia dell'otturatore. La canna oleata e quindi scovolata con bronzo fosforoso e poi ripulita con tovagliolo imbevuto d'olio (mai usare acciaio dentro la canna). Una volta pulita, la pistola va oleata con un pennello sul quale si è spruzzato un po' d'olio, ma senza esagerare. Dentro la canna va passato il feltrino imbevuto d'olio.
Almeno una volta l'anno (più spesso se si spara molto), la pistola va smontata tutta e immersa nell'acquaragia (escluse le parti in plastica e in legno), lasciata in bagno per qualche ora e poi scovolata con energia (procurarsi spazzolino in bronzo fosforoso). Pulire bene anche la sede della sicura al percussore e la sede del percussore con la relativa molla. L'acquaragia sgrassa meglio della nafta e ha il vantaggio di evaporare rapidamente senza lasciare tracce. Quindi rimontare la pistola previa spennellatura con olio in ogni parte.
Prima di sparare, asciugare l'interno della canna, perchè l'olio in eccesso rende la pistola imprecisa per i primi 10 colpi.
Evitare l'uso di grasso e tanto meno di grasso grafitato che risulta essere molto abrasivo e può rovinare i piani di scatto e le guide di scorrimento del carrello.