RKj, 21.03.2024 18:00:
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Ma proprio per i motivi detti da te, vuol dire che l'organizzazione era convinta di avere ragione e il sostegno di Geova nel "breve" periodo.
Provo a spiegarmi:
Se diamo per certo che Dio può usare Cesare per raddrizzare il popolo di Geova (sono d'accordo) abbiamo un momento in cui lo stato Norvegese fa questo con l'organizzazione. Ora, le strade sono due:
-Faccio i cambiamenti organizzativi, mi ripresento dallo stato e mostro che ho cambiato qualcosa.
-Faccio causa allo stato senza fare cambiamenti, poi perdo e poi faccio i cambiamenti.
Bene la seconda opzione per me non ha senso, perché delega il cambiamento alla sentenza. Morris sì, Morris no.
Al primo post si legge il motivo per cui la Norvegia si è mossa "contro" di noi.
"Attraverso le linee guida e la pratica per l'esclusione, i Testimoni di Geova incoraggiano i membri che vengono ostracizzati o si ritirano, in modo che, con poche eccezioni, siano esposti all'isolamento sociale da coloro che rimangono nella comunità religiosa"
Ora chiedo, alla luce dell'aggiornamento, e delle disposizioni già arrivate a chi di dovere: siamo sicuri che l'"isolamento sociale" non sia più identificabile in nessun caso?
Ciao 👋
Caro RKj,
la nostra organizzazione religiosa, come tutte le altre, è tenuta a rispettare le leggi.
In Italia non ha firmato il concordato ma può celebrare matrimoni lo stesso.
In Norvegia senza riconoscimento non puoi neanche sposare i tuoi stessi aderenti, che dovranno sposarsi civilmente.
Trovo buono prendere atto di certe situazioni e rinunciare alle battaglie contro i mulini a vento.
Simon